Depuratore di acqua domestico domande frequenti e risposte!
D?
Quali sono le certificazione necessarie in Italia per i depuratori ad uso domestico e professionale?
R.
Sono necessarie le conformità al D.M. 25 e D.M. 443 del Ministero della Salute, al Regolamento n.174 del Ministero della Salute e marchiatura CE.
D?
Quanto tempo durano le membrane a nanosmosi e a osmosi? Come ci si accorge che sono da sostituire?
R.
Ovviamente se non esistessero calcare e cloro, le membrane sarebbe eterne. Il cloro viene eliminato dal prefiltro a carbone attivo mentre i sali di calcio vengono separati dalla membrana. Pertanto, non si può dare una vita certa alla membrana, in quanto dipende da vari fattori: dalla qualità dell’acqua di rete da trattare, dall’uso del depuratore e dalla manutenzione ordinaria del depuratore, che se fatta ogni qual volta è necessario od almeno ogni anno, quest’ultima preserva la durata delle membrane.
Noi abbiamo degli impianti installati a cui dopo 10 anni le membrane furono sostituite .
Quando vediamo comparire il calcare, ad es. bollendo l’acqua o mediante uno strumento denominato TDS (Controllo e Misurazione della concentrazione delle soluzioni) e quest’ultimo risulta essere altro, é arrivato il momento di effettuare la sostituzione delle membrane.
D?
Quanta elettricità consuma?
R.
Dipende dal modello. Il DIGITAL DUO e IONO consumano in stand-by 3 W in funzione dai 90 ai 200 W, il Frigogasatore DIVA consuma in stand-by 5 W in funzione 250 W, il Depuratore Soda, Gold e Ocean in media 110 W.
D?
Se ho già un addolcitore é necessario installare un depuratore per bere e cucinare?
R.
Sembra ombra di dubbio la risposta è SI. Molte volte ci viene formulata questa domanda o ci dicono “Non ho bisogno ne ho già uno per tutta la casa.” In realtà, l’acqua addolcita non é salutare per l’organismo in quanto ricca di sodio. L’addolcitore tramite le resine trasforma solamente gli ioni di calcio in ioni di sodio in modo tale che i sali di calcio non vadano ad intaccare le tubature.
Noi suggeriamo di installare un depuratore a nanosmosi per eliminare il sodio presente nell’acqua in eccesso.
D?
Se l’azienda chiude dove trovo i filtri per la manutenzione ordinaria?
R.
Premesso che, la nostra azienda esiste ormai da più di 20anni ed é in crescita in quanto investe molto in ricerca per produrre impianti ad elevata ed avanzata tecnologia, se il cliente lo ritiene opportuno può richiedere filtri di scorta in quanto,conservandoli chiusi ed imballati in luogo fresco ed asciutto, non hanno una scadenza.
D?
Lo vorrei ma in questo momento non posso aggiungere rate, come posso fare?
R.
Molti pensano che il depuratore sia una spesa non considerando che già tutti i mesi spendete per la fornitura di acqua in bottiglia. Pertanto, si tratta di spostare la spese della fornitura attuale in una rata per il depuratore e finito di pagare non dovrete più tale spesa. Per cui é da considerarsi anche un risparmio.
D?
Ma se non potessi comprare l’acqua in bottiglia berrei quella del rubinetto, mentre se acquistassi l’impianto a rate dovrei comunque pagare
R.
Senz’altro, ma da indagini di mercato chi perde lavoro o/e chi va in cassa d’integrazione non rinuncia alle sue consuete abitudini tipo fumare, acquistare acqua in bottiglia, ecc. Magari acquisterà un’acqua a basso prezzo o starà attento alle promozioni ma difficilmente ritornerà a bere acqua del rubinetto.
Comunque i nostri piani rateali con le società finanziarie convenzionate prevedono, nel caso il cliente lo richieda, un’assicurazione che copre il cliente qualora lo stesso perdesse il lavoro.
D?
E’ vero che il processo dell’osmosi inversa elimina tutti i minerali presenti nell’acqua e la rende distillata? Su che principio si basano i vostri impianti? Che cosa significa nanosmosi?
R.
Questa é una domanda frequente. E’ vero se parliamo di osmosi inversa usata nell’ambito industriale ma NON è vero se parliamo di impianti ad uso domestico, pubblico esercizio per uso alimentare che devono essere conformi al D.M. 443 del 21 Dicembre 1990 e D.M. 25 del 7 febbraio 2012, che prevedono la presenza di un bypass, che ha la funzione di miscelare così l’acqua del rubinetto con l’acqua pulita.
I nostri impianti a differenza degli altri presenti sul mercato non miscelano, tramite il bypass, l’acqua del rubinetto per renderla oligominerale , ma si avvalgano di membrane ad nanosmosi, ottenendo così un’acqua oligominerale, pulita di elevata qualità e sicura.
La nanosmosi a differenza dell’osmosi inversa lascia passare il 7% di minerali.
Le membrane a nanosmosi sono una via di mezzo tra quelle di ultrafiltrazione (che
possono bloccare dai batteri ai virus alle nanopolveri) e le membrane a
osmosi, che sono dei veri e propri setacci a scala molecolare.
D?
Se la faccio analizzare e non è come mi garantite voi?
R.
Non ci è mai capitato, ma qualora si verificasse, ci contatti immediatamente e provvederemo a un’ulteriore analisi a nostro carico e, se dovesse ancora risultare con parametri non di legge, provvederemo al ritiro e alla sostituzione totale dell’impianto.
D?
E’ possibile avere un’acqua minerale?
R.
Certo. Si può collegare al proprio impianto di filtrazione il nostro dispositivo alcalino ionizzante. Oppure se non se ne possiede alcuno suggeriamo il nostro impianto DIGITAL IONO.
D?
E nel caso superassi i dodici mesi dall’ultimo cambio filtro, cosa succederebbe?
R.
E’ vivamente consigliata una sanificazione, una disincrostazione e una reimpostazione del software, affinché i cicli di pulizia automatici siano più efficaci.
D?
Non usavo l’impianto da più di 6 mesi e l’acqua ha un sapore strano, cosa devo fare?
R.
Probabilmente é da sostituire il filtro. Ci contatti per richiedere o per poter sapere come effettuare una santificazione dell’impianto.
D?
Ogni quanto tempo le membrane vanno sostituite? Come ci si accorge?
R.
Non c’è una data certa. Dipende dall’uso dell’impianto e dalla manutenzione ordinaria, che se fatta ogni qual volta è necessario od almeno ogni anno, quest’ultima preserva la durata delle membrane.
Noi abbiamo degli impianti installati a cui dopo 10 anni le membrane furono sostituite .
Quando vediamo comparire il calcare, ad es. bollendo l’acqua o mediante uno strumento denominato TDS (Controllo e Misurazione della concentrazione delle soluzioni) e quest’ultimo risulta essere altro, é arrivato il momento di effettuare la sostituzione delle membrane.
D?
Ogni quanto tempo cambiare i filtri degli impianti?
R.
Tutti i nostri apparecchi posseggono un allarme filtri che ti segnala quando è necessario fare la manutenzione dell’impianto.
LA MANUTENZIONE IDEALE perfetta dovrebbe essere fatta ogni 6 /8 mesi. In questo modo. si garantisce la vita dell’apparecchio fino a vent’anni e soprattutto si allunga la vita delle membrane a 15 anni.
Ciò è comunque relativo ai consumi e al tipo di l’acqua da trattare.
Il prefiltro è da sostituire, comunque, entro l’anno. Ciò è pienamente soddisfacente e tutela da tutti i possibili guasti *, che si riscontrerebbero nel caso si superassero i dodici mesi.
(*) Intasamento delle membrane, riduzione di quantità (portata) di acqua prodotta, sapori e odori sgradevoli
D?
Il Dispositivo ionizzante alcalino può essere collegato direttamente al rubinetto di casa?
R.
La risposta è NO. Il Dispositivo ionizzante alcalino é un optional che può essere collegato a qualsiasi sistema di osmosi inversa o nanosmosi®. L’acqua del rubinetto deve essere prima filtrata per eliminare tutti i componenti chimici indesiderati e poi reintegrata con i minerali ed ionizzata. Solo in questo modo si potrà trarre tutti i benefici di un’acqua di elevata qualità e di assimilazione dei minerali in essa contenuti.
D?
Nel prezzo del DISPOSITIVO IONIZZANTE ALCALINO é incluso il Rubinetto a due vie?
R.
NO, il rubinetto non é incluso nel prezzo. Il prezzo indicato è relativo solo al DISPOSITIVO. Il rubinetto a due vie ha un costo a parte (vedi relativi articoli).
D?
IONIZZATORE DIGITAL IONO. In che modo viene ionizzata l’acqua? Che tipo di filtri sono installati? Viene eseguita una buona ionizzazione nonostante l’acqua sia molto leggera?
R.
Gli ionizzatori standard presenti in commercio ionizzano l’acqua per elettrolisi cioè usando 2 piastre che producono scariche elettriche. Ma se non viene effettuata prima una filtrazione bevendo e cucinando questa acqua si assimilirà tutto ciò che è presente in questa acqua, nitrati, cloro e via dicendo, in forma più concentrata.
Il nostro ionizzatore dapprima filtra l’acqua del rubinetto eliminando tutte le sostanze chimiche indesiderate, ottenendo così un’acqua purificata poi per filtrazione ionizza l’acqua che passando attraverso, come ultimo passaggio, al Dispositivo ionizzatante grazie ai suoi componenti qui di seguito elencati, con le loro rispettive caratteristiche, otterremmo un’acqua alcalina ionizzata, in modo naturale.
COMPOSIZIONE DISPOSITIVO IONIZZANTE ALCALINO
Sfere alcaline
La struttura microporosa resiste efficacemente ai batteri e alle muffe. E’ caratterizzata dall’alcalescenza con la massa fusa di calcio alcalino nelle molecole d’acqua che rimangono allo stato ionico.
Sfere di tormalina
Generano ioni d’ossigeno negativi;
Eliminano batteri ed esalazioni/vapori;
Attivano rivitalizzando l’acqua;
Sfere ORP
L’apertura delle molecole d’acqua avviene a circa -300mv, si regola il valore del pH tra 8-10, e simultaneamente produce molte bollicine che rendono l’acqua ricca di ossigeno. Modifica inoltre le grandi molecole d’acqua in piccole per incrementare l’attività biologica dell’acqua.
Sfere Minerali
L’arricchimento dell’acqua avviene con questi oligoelementi: calcio, magnesio, sodio, potassio e cloruri, altamente disponibili. Il risultato della mineralizzazione è un acqua assolutamente comparabile alle acque minerali disponibili sul mercato.
Tutto ciò fa sì di ottenere un’elevata qualità di Acqua Alcalina Ionizzata.
D?
Quale impianto per la depurazione dell’acqua installare? Quale l’impianto che fa al caso mio?
R.
Questa è una domanda frequente e la risposta è semplice basta conoscere che cosa voglio ottenere quale è la mia esigenza e poi scegliere.
D?
Che tipo di Assistenza offriamo?
R.
Il nostro Servizio di Assistenza é diretto in tutte le provincie della Toscana eccetto nella provincia di Grosseto e altre nella zona Sud della Toscana. Per le provincie toscane escluse ed in tutte le altre provincie Italiane, la nostra assistenza tecnica è telefonica con gli operatori specializzati, oltre ad offrire, nel caso sia necessario, Corsi Tecnici.
Mentre per tutte le altre provincie toscane, il nostro diretto personale si reca a casa del cliente intervenendo sulla causa del guasto. Ovviamente, se necessario cambiamo il componente guasto ma andiamo a monte del problema risolvendolo completamente.
D?
Quale è il prodotto giusto da scegliere?
R.
La nostra filosofia è accompagnare il potenziale cliente, descrivendo dettagliatamente i nostri impianti, in modo che possa fare la scelta corretta e che rispecchi le sue esigenze.
Il nostro motto é “FORNIRE IL PRODOTTO RICHIESTO DAL CLIENTE”.
D?
Perché suggeriamo il nostro prodotto?
R.
Dopo vent’anni di attività nel settore, ciò ci permette di risolvere tutti i problemi tecnici, tant’é che oggi noi progettiamo i nostri impianti.
D?
Cosa significa produttore oligominerale?
R.
La parola OLIGO deriva dal greco e significa “poco”. I nostri impianti come il DIGITAL DUO e l’OCEAN producono un’acqua Oligominerale e cioè un’acqua con pochi sali disciolti che risulterà un’acqua leggera, dissetante e diuretica.
D?
5 VALIDI motivi per scegliere i nostri apparecchi invece di quelli della concorrenza.
R.
5 VALIDI MOTIVI PER SCEGLIERE GLI IMPIANTI FONTENOVA®
SEMPRE LA STESSA QUALITA’ DI ACQUA EROGATA
I nostri apparecchi, così come preimpostati, erogherano sempre un’acqua con le stesse caratteristiche indipendentemente dell’acqua da trattare. I parametri scelti sono da “Letteratura Medica”.
Un normale depuratore leva il 97% dei componenti presenti nell’acqua.
Un produttore FONTENOVA® produce sempre un’acqua OLIGOMINERALE, priva di sostanze indesiderate e chimiche.
pH, RESIDUO FISSO E SALI MINERALI
La maggior parte dei sistemi sul mercato, per innalzare il pH ed il residuo fisso, miscelano l’acqua purificata con quella del rubinetto per integrare i minerali attraverso un valvola chiamata By-Pass.
NOI NO. Noi usiamo una valvola che miscela i sali provenienti dal filtro Reminer (filtro di sali di calcio Ca e magnesio Mn) che si miscelano con l’acqua purificata alzando il pH dell’acqua erogata.
PRESSIONE D’ESERCIZIO IMPIANTO
La maggior parte degli impianti ad osmosi inversa presenti sul mercato lavorano con una pressione d’esercizio pari a 10 BAR mentre i nostri impianti lavorano con una pressione a 7 BAR. Ciò significa che i nostri impianti eliminano più impurità scartando meno acqua.
MEMBRANE
Le nostre membrane lasciano passare più sali minerali rispetto a quelle che vengono utilizzate negli apparecchi della concorrenza.