Calcoli renali: patologia, alimentazione, acqua alcalina ionizzata, cure.
Problemi di formazione e presenza di sabbia e calcoli renali. Chi di noi non ne ha mai sofferto almeno una volta?
I reni e la loro funzione.
I reni sono organi emuntori irrorati da vasi sanguigni, in età adulta scorre 1 litro di sangue al minuto. Le loro principali funzioni sono la formazione, l’escrezione dell’urina e l’eliminazione degli acidi fissi in eccesso. I reni conservano il sangue alcalino e ne estraggono l’albumina acida. L’albumina é una proteina che viene prodotta dal fegato e che ha un compito molto importante: regolare l’adeguata distribuzione dei fluidi corporei. In condizioni normali non viene filtrata dal rene e quindi viene impedito il suo passaggio nelle urine. Risulta evidente che i reni non dovrebbero essere sovraccaricati da troppo acidità.
Calcoli renali: patologia, cause, rimedi e prevenzione
Nella maggior parte dei casi i calcoli renali sono accumuli non desiderati di sali minerali che si formano nei reni od anche in qualsiasi punto del tratto urinario. Possono presentarsi in piccole dimensioni come sabbia o ghiaia ma possono raggiungere dimensioni di un uovo di uccello. Principalmente sono formati da fosfato ed ossalato di calcio. Tale composto se in eccesso forma dei depositi nei reni, trasformandosi in forma cristallina. Il sesso maschile ha una probabilità tripla rispetto a quello femminile di sviluppare calcolosi alle vie urinarie. Un’alimentazione ricca di sale e più in generale di sodio aumenta l’escrezione urinaria di calcio e riduce il pH delle urine e l’escrezione di citrato, favorendo così la formazione dei calcoli renali di ossalato di calcio.
Di solito l’urina contiene delle sostanze chimiche capaci di prevenire la formazione dei cristalli, ma questi inibitori a volte possono non funzionare bene.
Questo é il motivo per cui l’ acqua alcalina ionizzata svolge un ruolo fondamentale sia come prevenzione che come cura.
Nella formazione di calcoli renali i fattori che concorrono sono svariati anche una disfunzione della ghiandola tiroidea (ipotiroidismo). Tra i fattori, qui di seguito , elenchiamo quelli più comuni:
- Ridotto apporto di liquidi. Disidratazione. Bere poca acqua favorisce la deposizione di ossalati di calcio nelle vie urinarie. Bere un’acqua con altissimo residuo fisso con effetto depositante invece di preferire un’ acqua alcalina ionizzata;
– il tipo di alimentazione. Una dieta ricca di cibi contenenti ossalati, come ad esempio, spinaci, bietole, cioccolato, tè nero, o l’assunzione di integratori a base di vitamina C e D, può essere una possibile causa della formazione di calcoli;
- Eccesso di sodio e sale che induce un aumento della concentrazione di calcio;
- Eccessivo di zuccheri raffinati causa il passaggio di una quantità eccessiva di calcio nelle urine
– Carenza di citrati e di vitamina B; di magnesio, di potassio ed enzimi che proteggono le vie urinarie;
- Prolungato periodo di riposo a letto;
- Fattori genetici e/o ormonali;
- Dismicrobismi intestinali;
Alimentazione per contrastare i calcoli renali
Nella calcolosi renale la prima indicazione è quella di bere molta acqua oligominerale, meglio se acqua alcalina ionizzata. Berne almeno 1 litro e mezzo al giorno. Oltre all’acqua sopracitata, si consiglia di consumare anche quella di provenienza vegetale, cioè dalla frutta e verdura ma non solo.
Gli alimenti considerati diuretici sono: pesce, riso, cipolla (ottima nel drenaggio renale può essere utilizzata in tutte le sue forme: cruda, aggiunta alle insalate, bollita, grigliata, gratinata, in frittata, etc..), cicoria cruda e cotta, finocchi crudi e cotti, sedano, cetrioli, indivia belga, agretti, asparagi, ravanelli, catalogna cimata, carciofi crudi, verze crude, cavolfiori crudi, patate bollite e non condite, ananas, fragole, mandarini, meloni, pesca, uva, mele cotte e crude, lamponi, banane.
Consigliati anche i fagioli corallo che hanno proprietà depurative per i reni, e possono essere una buona alternativa ai diuretici nei casi di ipertensione arteriosa o di ritenzione idrica.
Anche l’alchechengi i cui acidi contenuti nel frutto sono in grado di prevenire la formazione dei calcoli renali e di aiutare a dissolvere quelli già esistenti.
Gli alimenti considerati antidiuretici e quindi da evitare, ovviamente, sono gli alimenti contenenti calcio e ossalati, come: formaggi e pomodori, e tutti gli alimenti antidiuretici: carne rossa, pasta, spinaci, cavolfiori cotti, verze cotte, bietole, zucchine, rape, broccoletti, broccoli, melanzane, peperoni, carciofi cotti, radicchio, pere, melograni, cachi, albicocche, prugne, fichi, ciliegie, avocado, papaie, agrumi.
Cure
Nel caso i calcoli renali siano di dimensioni ancora ridotte e quindi espellibili per via urinaria, sarà necessario bere molta acqua oligominerale e meglio ancora acqua alcalina ionizzata, oltre a seguire una dieta accurata con alimenti diuretici.
Quando invece sono di dimensioni più grandi si necessita intervenire a livello medico, attraverso delle onde d’urto o per mezzo di una sonda, frantuma i cristalli, che poi possono venire espulsi più facilmente. Il trattamento chirurgico di solito può essere considerato l’ultimo passo, dopo che altre tecniche non hanno funzionato.
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